Partecipano Stefano Asperti (Roma) Fabio Barberini (Messina) Pietro G. Beltrami (Pisa) Valeria Bertolucci (Pisa) Dominique Billy (Tolosa) Miriam Cabré (Girona) Giovanna Caia (Messina) Enza Caliò (Messina) Paolo Canettieri (Roma) Silvia Cocco (Trento) Maria Grazia Capusso (Pisa) Francesco Carapezza (Palermo) Speranza Cerullo (Siena) Alessio Collura (Trento) Carla de Nigris (Napoli) Costanzo Di Girolamo (Napoli) Paolo Di Luca (Namur) Aniello Fratta (Napoli) Sabrina Galano (Salerno) Francesca Gambino (Padova) Gérard Gouiran (Montpellier) Marco Grimaldi (Montpellier) Saverio Guida (Messina) Giulia Lanciani (Roma) Gerardo Larghi (Como) Lucia Lazzerini (Firenze) Charmaine Lee (Salerno) Francesca Lechi (Pisa) Giuliana Lombardo (Messina) Sadurní Martí (Girona) Walter Meliga (Torino) Laura Minervini (Napoli) Antonella Negri (Urbino) Giuseppe Noto (Torino) Linda Paterson (Warwick) Antonio Petrossi (Napoli) Anna Radaelli (Roma) Peter T. Ricketts (Birmingham) Roberto Rea (Roma) Francesca Sanguineti (Napoli) Federico Saviotti (Parigi) Oriana Scarpati (Napoli) Adriana Solimena (Roma) Beatrice Solla (Salerno) Giuseppe Tavani (Roma) Gianluca Valenti (Roma)
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Leggere i trovatori Quarto Colloquio internazionale Lecturae tropatorum Castello Aragonese, Ischia Ponte, 24-26 maggio 2012 Comitato scientifico: Valeria Bertolucci (Univeristà di Pisa), Gérard Gouiran (Université Paul-Valéry Montpellier 3), Linda Paterson (University of Warwick), Peter T. Ricketts (University of Birmingham), Giuseppe Tavani (Sapienza Università di Roma) Comitato organizzatore: Francesco Carapezza, Costanzo Di Girolamo, Paolo Di Luca, Antonio Petrossi, Francesca Sanguineti, Oriana Scarpati Il quarto Colloquio internazionale Lecturae tropatorum è promosso dal Polo delle Scienze umane e sociali e dal Dipartimento di Filologia moderna dell’Università di Napoli Federico II con il patrocinio della Società italiana di filologia romanza e dell’Association internationale d’études occitanes Recapito e-mail: Lt Manifesto (PDF A3)
Programma Giovedì 24 maggio h 15. – Presiede Gérard Gouiran (Montpellier)
Marco Grimaldi (Montpellier)
Adriana Solimena (Roma)
Saverio Guida (Messina)
Linda Paterson (Warwick)
Linda Paterson
(Warwick)
Gerardo Larghi (Como) Venerdì 25 maggio h 9. – Presiede Dominique Billy (Tolosa)
Giuseppe Noto (Torino)
Paolo Canettieri (Roma)
Miriam Cabré (Girona)
Federico Saviotti
(Parigi)
Francesca Sanguineti e
Oriana Scarpati
(Napoli) [Lavori in corso] Venerdì 25 maggio h 15. – Presiede Peter T. Ricketts (Birmingham)
Fabio Barberini (Messina)
Walter Meliga (Torino)
Francesco Carapezza (Palermo)
Gianluca Valenti (Roma)
Sabrina Galano (Salerno)
Sabato 26 maggio h 9. –
Presiede Valeria Bertolucci (Pisa)
Giuseppe Tavani (Roma)
Gérard Gouiran (Montpellier)
Peter T. Ricketts (Birmingham)
Stefano Asperti (Roma)
Oriana Scarpati (Napoli) Conclusioni di Pietro G. Beltrami (Pisa) Albergo L’albergo, situato all’interno del Castello, sarà anche la sede del Colloquio Altri alberghi a Ischia Ponte Ulteriori possibilità di alloggio sono reperibili in internet (si raccomanda tuttavia di cercarle a Ischia Ponte)
Il Castello Aragonese è una fortificazione naturale, adibita in epoca storica a postazione militare dal tiranno di Siracusa Gerone I, che nel 474 a.C. difese in una battaglia navale al largo di Lacco Ameno i Cumani contro gli Etruschi. Nei secoli successivi fu roccaforte dei Romani, poi degli Ostrogoti, dei Bizantini, degli Arabi, dei Normanni e infine degli Angioini, che vi edificarono un maschio. Dopo l’eruzione del Monte Trippodi nel 1301, parte della popolazione di Ischia vi si rifugiò, trasformandolo in un piccolo villaggio. Nel 1441 Alfonso il Magnanimo ristrutturò le fortificazioni angioine e congiunse con una lingua di terra l’isolotto all’isola. A partire dal Cinquecento vi fiorirono monasteri e istituti religiosi. Nel 1809, durante il decennio francese a Napoli (1805-1815), la flotta inglese lo bombardò, distruggendo quasi completamente la vecchia cattedrale costruita subito dopo l’eruzione del 1301. Adattato a carcere dai Borboni nel 1823, nel 1912 fu alienato dal Demanio del Regno d’Italia a privati. Ai piedi dell’isolotto si estende il centro abitato di Ischia Ponte, l’antico Borgo di Celsa (cioè ‘dei gelsi’), che ospita, dal 1810, la nuova cattedrale, una chiesa della fine del Trecento più volte riedificata. Ischia è il primo insediamento della Magna Grecia, fondato intorno al 760 a.C. con il nome di Pitecusa (Pithecusae) da coloni calcidesi. Chiamata in epoca romana Enaria (Aenaria), il suo nome attuale, che significa semplicemente ‘isola’, è documentato a partire dal secolo IX: Insula maior, poi solo Insula (INSULA > *ISLA > *ISCLA > Ischia). Come arrivare da Napoli a Ischia Porto In aereo || Alibus (biglietto acquistabile a bordo) o taxi dall’aeroporto di Napoli alla Stazione Marittima di Molo Beverello. In taxi dall’areoporto al Molo Beverello la tariffa predeterminata, da chiedere prima della partenza dell’auto insieme con la ricevuta, è di euro 19 (altre informazioni sui taxi). In treno || Autobus o tram dalla Stazione Centrale di Napoli alla Stazione Marittima di Molo Beverello (biglietto da acquistare a terra). Chi preferisce il taxi, dalla Stazione Centrale al Molo Beverello la tariffa predeterminata, da chiedere prima della partenza dell’auto insieme con la ricevuta, è di euro 11 (altre informazioni sui taxi). Dalla Stazione Marittima di Molo Beverello a Ischia Porto || Aliscafo (40 minuti) o traghetto (90 minuti; il traghetto parte dalla Stazione Marittima di Calata Porta di Massa, raggiungibile dal Molo Beverello con una navetta gratuita interna al Porto). Se non avete fretta o se non arrivate all’ultimo momento vi raccomandiamo i traghetti: sono più economici e la traversata è più gradevole rispetto agli aliscafi. Orari degli aliscafi e dei traghetti (questi orari sono aggiornati al 15 maggio; controllare comunque, un giorno prima della partenza, nel sito indicato in calce): Comment se rendre de Naples à Ischia Ponte Pour ceux qui arrivent en avion || Alibus (billets achetés à bord) ou taxi de l’aéroport de Naples à la Gare Maritime Molo Beverello. En taxi de l’aéroport au Molo Beverello le tarif fixé, qu’il faut demander avant le départ du véhicule en même temps que la facture, est de 19 euros (d’autres informations sur les taxi). Pour ceux qui arrivent en train || Bus ou tram de la Gare de Naples à la Gare Maritime Molo Beverello (billets achetés avant le départ). Pour ceux qui préfèrent le taxi de la Gare au Molo Beverello le tarif fixé, qu’il faut demander avant le départ du véhicule en même temps que la facture, est de 11 euros (d’autres informations sur les taxi). De la Gare Maritime Molo Beverello à Ischia Port || Hydrofoil (40 minutes) ou en bateau (90 minutes; ce bateau part de la Gare Maritime Calata Porta di Massa, on peut rejoindre cette dernière avec une navette gratuite qui part du Molo Beverello jusqu’à Calata di Massa). Si vous n’êtes pas pressé, nous vous conseillons de prendre le bateau qui est plus économique et en plus la traversée sera sûrement plus agréable qu’avec l’hydrofoil. Horaires des hydrofoils et des bateaux (les horaires sont mis à jours à partir du 15 Mai; nous vous conseillons de les contrôler avant votre départ sur le site web):
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Aggiornamento 23 maggio 2012 |